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06/10/2014
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I processi educativi nell'era della globalizzazione
01/01/2012 (FACOLTATIVA)
Globalizzazione è la parola-chiave del nostro tempo, ed è un fenomeno che si presenta in diverse forme, così che dovremmo in realtà parlare di processi di globalizzazione o globalizzazioni, al plurale.
Ma, a prescindere da come la si consideri strutturalmente, essa fa parte di quelle manifestazioni attuali (insieme alla rivoluzione digitale, al dinamismo culturale, alla contrazione degli spazi e all’aumento dei flussi migratori) che portano verso un’accelerazione rispetto all'incontro tra diverse culture.
Si tratta, a tutti gli effetti, di una sfida cruciale, che coinvolge l’umanità intera e la sua capacità di confronto. E la si gioca a partire dai banchi di scuola, luogo in cui si posso insegnare le basi di un atteggiamento di apertura e vicinanza, votato all’arricchimento reciproco, estirpando i semi di pericolose forme di chiusura e fanatismo, legate alla paura del contatto con il diverso da sé.
Educare alla “cittadinanza globale” tramite gli strumenti di una “democrazia cosmopolita”, per formare l’orientamento al bene comune e alla solidarietà, è la via da percorrere secondo Carlos Alberto Torres (docente di Scienze Sociali ed Educazione comparata presso l'Università della California di Los Angeles - UCLA), il quale ha approfondito questa delicata tematica durante la 53esima edizione di Scholé, evidenziando l’urgenza di un approccio nuovo ed alternativo ai processi pedagogici attuali.
Ma, a prescindere da come la si consideri strutturalmente, essa fa parte di quelle manifestazioni attuali (insieme alla rivoluzione digitale, al dinamismo culturale, alla contrazione degli spazi e all’aumento dei flussi migratori) che portano verso un’accelerazione rispetto all'incontro tra diverse culture.
Si tratta, a tutti gli effetti, di una sfida cruciale, che coinvolge l’umanità intera e la sua capacità di confronto. E la si gioca a partire dai banchi di scuola, luogo in cui si posso insegnare le basi di un atteggiamento di apertura e vicinanza, votato all’arricchimento reciproco, estirpando i semi di pericolose forme di chiusura e fanatismo, legate alla paura del contatto con il diverso da sé.
Educare alla “cittadinanza globale” tramite gli strumenti di una “democrazia cosmopolita”, per formare l’orientamento al bene comune e alla solidarietà, è la via da percorrere secondo Carlos Alberto Torres (docente di Scienze Sociali ed Educazione comparata presso l'Università della California di Los Angeles - UCLA), il quale ha approfondito questa delicata tematica durante la 53esima edizione di Scholé, evidenziando l’urgenza di un approccio nuovo ed alternativo ai processi pedagogici attuali.