
news
HOME > NEWS
2023
-
Primaria
2023Primaria20452
- News mondo scuola 204531
- Approfondimenti 204532
- BES 204531000
- CLIL 204531001
- LIM 204531002
- INVALSI 204531003
144
18/07/2013
12
Secondaria 1° grado - Approfondimenti
10
Secondaria 1° grado
Salviamo la scuola!
01/01/2012 (FACOLTATIVA)

“Un vero e proprio uragano” che “si sta abbattendo sulla scuola” e “può provocare disastrose conseguenze”. Non usa mezzi termini Giovanni Reale, uno dei massimi studiosi del pensiero antico, nel definire le recenti disposizioni ministeriali che “contraggono in modo drastico l’uso del cartaceo a favore dei mezzi di comunicazione multimediali”. “Le disposizioni che si leggono sulla Gazzetta ufficiale su una materia tanto delicata e complessa, formulate in modo non propositivo ma impositivo, sono non solo illiberali e antidemocratiche, ma si collocano in larga misura al di fuori della realtà”, continua il grande filosofo, lamentando l’assenza di “regole precise, tempi e modi ben studiati e articolati, che sono l’opposto delle scelte affrettate e perentorie cui si è preferito ricorrere”. Senza tacere conseguenze economiche, psicologiche, educative, mezzi che diventano fini tracimanti dentro un fondamentalismo digitale euforico e isterico, e tutta una serie di effetti collaterali negativi che Reale evidenzia nelle pagine del suo nuovo libro “Salvare la scuola nell’era digitale” (pp. 101, euro 10, editrice La Scuola).
Un appello disperato, quello del filosofo noto in tutto il mondo per i suoi studi su Platone e Aristotele e il suo manuale di storia della filosofia scritto con Dario Antiseri (Il pensiero occidentale) in corso di traduzione persino in cinese. Con una precisa richiesta: la scuola “non far perdere ciò che l’uomo ha prodotto con la cultura della scrittura in due millenni e mezzo”. Nella certezza che l’essenza della scuola consiste nel rapporto dinamico-relazionale fra docente e discente, ossia fra persona e persona, ma che tale rapporto sia a rischio per il cieco abbandono all’idolatria tecnologica, Reale chiede la salvaguardia di ciò che l’uomo ha prodotto con la cultura della scrittura nei millenni. In gioco è la cultura. In gioco è l’uomo.
Vai alla scheda libro
Un appello disperato, quello del filosofo noto in tutto il mondo per i suoi studi su Platone e Aristotele e il suo manuale di storia della filosofia scritto con Dario Antiseri (Il pensiero occidentale) in corso di traduzione persino in cinese. Con una precisa richiesta: la scuola “non far perdere ciò che l’uomo ha prodotto con la cultura della scrittura in due millenni e mezzo”. Nella certezza che l’essenza della scuola consiste nel rapporto dinamico-relazionale fra docente e discente, ossia fra persona e persona, ma che tale rapporto sia a rischio per il cieco abbandono all’idolatria tecnologica, Reale chiede la salvaguardia di ciò che l’uomo ha prodotto con la cultura della scrittura nei millenni. In gioco è la cultura. In gioco è l’uomo.
Vai alla scheda libro